L’autore dichiara: «Volevo vedere, provare a toccare almeno con la mia macchina fotografica l’esperienza dello smarrimento e della perdita». L’intento non era quello di soddisfare una sorta di voyeurismo, bensì di testimoniare la dignità e l’umanità dei senza fissa dimora. Erano clochard molto diversi da quelli contemporanei; oggi essi non sono più frutto di destini individuali ma di grandi disparità sociali.
Un famoso libro di Nelson Algren, A Walk on the Wild Side, si chiedeva «perché le persone perdute a volte diventano esseri umani più grandi di quelli che non sono mai stati nelle loro vite». Skid Row risponde mettendo in luce una nobiltà che unisce le comunità urbane, anche nei momenti peggiori.
Purtroppo questa sensibilità, a causa di gentrificazione e indifferenza, viene oggi sistematicamente soppressa in favore di una trasformazione operata dall’urban chic.
Si rende quindi ancor più necessario raccontare queste esperienze, così da ricordare il ruolo fondamentale dei ‘nobili perduti’ nella costruzione dell’identità storica di una città.
Charles H. Traub è nato a Louisville, nel Kentucky, nel 1945. Noto per il suo sguardo ironico e le sue foto a colori, è stato il fondatore del Museum of Contemporary Photography di Chicago nel 1976. Alla fine degli anni ’80 ha lanciato il prestigioso programma MFA Photo, Video and Related Media presso la School of Visual Arts di New York, di cui è tuttora presidente. È stato rappresentato dalle gallerie Frumkin, Gitterman e Light di New York. Ha all’attivo più di 60 mostre collettive e personali e le sue opere fanno parte di collezioni private e museali in tutto il mondo. Traub ha pubblicato 17 libri. Nel 2020 ha pubblicato con Lazy Dog Dolce Via Nova, uno sguardo vivido sulle eccentricità e sul carattere della vita italiana dei primi anni Ottanta.
dimensioni 21 × 26 cm
pagine 112
cartonato
testo Inglese
prima edizione giugno 2023