E ancora: si va dall’affondare piano piano un biscotto nella tazza di latte a colazione, al correre sulla strada con lo skate, e sentirsi come se volassimo con una zattera su un fiume. Queste poesie ci fanno spaziare dappertutto in piena libertà. Ma c’è di più: a una prima lettura di questi versi avvertiamo che non basta leggerli silenziosamente. Dobbiamo dar loro un suono, percepire quello che è stato detto ripetutamente in tutti i tempi, e cioè che è prima di tutto con l’orecchio che si riconosce la poesia. Non solo: poesia è capacità di mettere in relazione le immagini interne con uno sguardo delicato e imprevedibile. È quello che fa Marina Marcolin con le sue illustrazioni. In un dialogo perfetto con il testo, le figure espandono lo spazio della pagina fuori e dentro il libro e aprono spazi di libertà alla visione di ogni lettore.
Menzione speciale, Premio di Letteratura per Ragazzi Laura Orvieto, edizione 2013- 2015, sezione 12- 15 anni
Pagine 56
Anno 2014
Età dai 7 anni