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Oggetti introvabili 2

OGGETTI INTROVABILI 2
libro illustrato

 

di Jacques Carelman
traduzione di Marco Lapenna
Vanvere Edizioni 


Ritorna in vita con Vanvere Edzioni, piccola casa editrice indipendente, 
l’enciclopedia illustrata patafisica degli anni Settanta di Jacques Carelman 
per “dirottare l’uso corrente degli oggetti comuni”. 

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16,00 € tasse incl.

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Costruito come un catalogo di vendita per corrispondenza, il libro sfida a liberare la fantasia nella vita personale e professionale di tutti i giorni e la letteratura da ogni presuntuoso obiettivo di utilità e profitto.


«Le attività umane sono innumerevoli e varie. Alcune persone dirottano gli aerei, altri i fondi pubblici o la conversazione. Io preferisco, per quanto mi riguarda, dirottare l’uso corrente degli oggetti comuni. È molto meno pericoloso, più onesto, ed infinitamente più divertente. I miei oggetti, perfettamente inutilizzabili, sono esattamente il contrario di quei gadget di cui la nostra società consumistica è ghiotta. Se qualcuno me lo domandasse, io li qualificherei come: grotteschi, poetici, spassosi, assurdi, filosofici, astuti, puerili, profondi, ironici. Osservandoli lo spettatore sarà allora pregato, secondo il suo umore, il suo gusto e la sua cultura, di cancellare la qualifica di inutili!»

 

GLI OGGETTI INTROVABILI DI CARELMAN 
Paolo Albani

 

Gli oggetti disegnati, e successivamente realizzati in forma tridimensionale, da Jacques Carelman (1929-2012), illustratore, pittore e designer francese, membro del Collège de 'Pataphysique e dell’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle – Opificio di Letteratura Potenziale), non sono impossibili, cioè non fattibili, bensì semplicemente introvabili, il che significa che sono oggetti di non facile reperibilità, ma pur sempre plausibili. 


A loro modo sono oggetti che, come le “macchine inutili” di Bruno Munari o quelle in apparenza assurde inventate da Gaston de Pawlowski, rispondono a una logica stringente. Prendiamo ad esempio il fucile da caccia per canguri. Poiché queste bestiole, macropodidi dell’ordine dei marsupiali, si muovono, com’è noto, saltellando di continuo, è naturale che la canna del fucile abbia una forma ondulata: ne risulterà un colpo ben più preciso, e adeguato allo scopo, di un normale fucile a canna dritta. Oppure consideriamo la poltrona-termosifone, mobile utilissimo per persone (come me) particolarmente freddolose: seduta, braccioli e spalliera sono dei veri e propri termosifoni che senza alcuna difficoltà possono essere allacciati a qualsiasi impianto di riscaldamento e diffondere comodamente calore sul corpo della persona che si riposa sopra. 


L’oggetto più rappresentativo, e rappresentato, dell’attività ri-creativa di Carelman è sicuramente la caffettiera del masochista, una caffettiera che ha il manico e il beccuccio sistemati sullo stesso lato, l’uno sopra l’altro. La caffettiera del masochista, di un rosso fiammante, ha fatto da copertina e ha dato il nome al fortunato libro di Donald A. Norman sul design degli oggetti quotidiani, a riprova di quanto i progettisti di professione abbiano in alta considerazione la potenzialità dell’oggettistica carelmaniana. 


Carelman è autore anche di un Catalogo di francobolli introvabili (1972), una raccolta di francobolli rari che, come scrive lo stesso Carelman nell’introduzione, nemmeno la regina d’Inghilterra, autorevole e accanita filatelista, ha mai posseduto. Sono francobolli che evocano o glorificano fatti derisori, personaggi marginali o scandalosi, avvenimenti poco gloriosi o decisamente vergognosi e inqualificabili (nel 1981 su un quotidiano Italo Calvino recensì un libro simile a quello dei francobolli introvabili di Carelman, ovvero il Catalogo del Mondo di Donald Evans, un artista statunitense anche lui collezionista di francobolli finti di stati immaginari). 


La cosa bella è che ormai gli oggetti introvabili di Carelman, come pure i suoi francobolli introvabili, sono diventati nel tempo veri “oggetti di culto” per gli amanti del bizzarro e del fantastico. 

 

Pagine 112
Dimensioni 21 x 29.7 cm
Copertina brossura
Interno bianco e nero
Rilegatura filo di refe