Yayoi Kusama. Nata a Matsumoto, Yayoi fin da piccola ama disegnare (anche quello che gli altri non vedono) e vola a New York per diventare un’artista. La sua arte stupisce il pubblico con idee sempre nuove: Yayoi riempie grandi tele di reticoli di puntini, usa i suoi happenings per lanciare messaggi importanti, disegna vestiti da indossare in due… Creare le sue opere la fa sentire bene, qualsiasi sia la loro forma: dalle famosissime zucche alle stanze piene di luci e specchi che riflettono tutto all’infinito.
Dopo i libri dedicati a Piero Manzoni, Yves Klein, Jackson Pollock, Marcel Duchamp e Lucio Fontana, cresce con Yayoi Kusama la collana in cui l’artista Fausto Gilberti ci racconta, con intelligenza e sguardo divertito, l’opera di grandi protagonisti dell’arte contemporanea.
Fausto Gilberti è un artista. È un omino esile, con occhi grandi e stralunati, corpo statico e piatto, sguardo sorpreso e interdetto. Il suo luogo ideale è la cucina, dove lavora disegnando giorno e notte sopra un tavolo che veniva usato per fare il salame di maiale. È nato a Brescia, sposato con Laura, ha due figli, Emma e Martino.